giovedì 25 marzo 2010

Il Signor Luigi

Il signor Luigi se n'è andato .
Aveva 92 anni .
Lo ricordo sempre lungo le scale del condominio .
Le saliva e le scendeva rapidamente
e quando m'incrociava mostrava frettoloso un sorriso tutto tremolante
come se lì radunasse tutta la forza della vita che temeva forse
di non veder riconosciuta
in quel suo corpo che funzionava piano
e incerto .
Un sorriso che era molto dolce, molto umile,
ma io m'imbarazzavo
m'irrigidivo nel soliti buongiorno buonasera,
lo sorpassavo rapido
salendo e scendendo .
Solo adesso capisco d'aver avuto paura a rivolgergli la parola,
paura della lentezza della sua voce .
Così, mai che gli abbia detto niente
non ricordo nulla
solo uno strano piacere nell'incontrarlo sui gradini .
Sapeva far di me una voce più lontana del secolo che rincorreva
per questo apparteneva a lui la vita lungo quelle scale .

E adesso penso all'ultimo sorriso che mi diede ieri mattina,
compìto, pettinato e sorridente come sempre
mentre io scendevo
serio e pensieroso
per andare ad aprire forse il portone alla sua morte .

mercoledì 24 marzo 2010

Suor Maria di Gesù Crocifisso

Vorrei parlarvi di una mia amica :
Suor Maria di Gesù Crocifisso .
Che ragazza dolcissima
che cuore di luce
una luce che ha le sue spiagge
proprio come il mare .
E' una mia amica certo
ma di lei non so quasi nulla :
solo che viene dall'Argentina
ha 40nni
ed è una suora di clausura
con un sorriso che è edera attorno ai miei castelli in aria .

La incontro alle Lodi e ai Vespri
attraverso le sbarre mi passa sorridente la Liturgia delle Ore
poi siede immobile
come una fiammella di candela
una fiammella che non si spegnerà
ma che come foglia
l'autunno della mia poca fede farà cadere
accanto ai suoi piedi
come al vero tronco materno .

Il suo canto e la sua preghiera sono perfetti
ma la sua forma vestita di nero ( vista di spalle in chiesa )
è la sagoma di un buco di serratura
su una stanza immersa nelle tenebre .

E allora a volte mi chiedo :
" E Dio dov'è ?! "
ma siccome non so nulla....... taccio
e siedo per tutto il tempo
sfracellandomi le ginocchia sulla panca .

Alla fine scambiamo due chiacchere attraverso le sbarre
sorridiamo
e lei arrossisce tutta
come se sul suo volto tramontasse definitivamente la mia tristezza .
E infatti subito dopo sorrido finalmente anch'io .

Poi ognuno va per la sua strada
e il mattino dopo è una nuova alba sul mio viso .